lunedì, settembre 27, 2004

Genesi di un eroe [2]

Fase 2 - L'umanizzazione
Il “manuale del perfetto Supereroe” al punto 2 recita così:
“Il buon Supereroe non esita a simulare la pur fastidiosa presenza di difetti, stratagemma che gli consente di essere meglio accettato dai comuni mortali...”
Fu così che anche SpiderMe decise di avviare un “serissimo” processo di umanizzazione per non sacrificare i rapporti interpersonali.
Ma in fondo la scelta non sembrò pesargli più di tanto…

...Hic!...

venerdì, settembre 24, 2004

Genesi di un eroe [1]

Fase 1 - Il mimetismo
Già!
Lo sanno tutti.
Un supereroe che si rispetti ha bisogno di una copertura inattaccabile.
In genere è necessario cucirsi addosso l’etichetta di “Nerd”, molto stralunato e dilaniato da conflitti interiori.
Fu così che anche SpiderMe decise di muovere i suo primi, timidi passi in incognito per confondersi tra la folla.
Ma qualcosa andò storto e non furono in pochi ad accorgersene..
..soprattutto in ufficio..

non posso pensare sempre a tutto..

giovedì, settembre 23, 2004

L'antieroe

Fraps non è un cattivo ragazzo, è solo inaffidabile...
Dicono lo stesso di Peter Parker, in arte l'uomo ragno. Impacciato, svampito, sempre in ritardo Peter è l'emblema dell'antieroe salvo poi indossare la tutina da ragno e trasformarsi in un agile e muscoloso uomo-ragno che lotta contro il crimine a New York (e dici poco!) a suon di ragnatele.
Vuoi vedere che un giorno scopriremo che anche dietro il nostro Fraps si nasconde un super eroe che, indossato un buffo costume (il costume da bagno da "frocetto", per sua stessa ammissione, di questa estate doveva essere la tenuta estiva...), lotta contro le potenze oscure che minacciano l'umanità?
Vuoi vedere che tutte le volte che il buon Fraps perde qualcosa nella sua stanza per ritrovarlo mesi dopo, si autolesiona nei modi più fantasiosi, cerca qualcosa che ha in mano, arriva in ritardo di mezz'ora dovendo percorrere 10 m è perchè ha sventato qualche terribile minaccia che incombeva sul genere umano?
Capite adesso perchè sono mesi che non scrive più sul suo blog?
Ogni volta che si siede davanti al computer, inserisce la password e comincia a scrivere puntuale si sente suonare una sirena in lontananza e lui DEVE andare. E' un imperativo morale: grandi poteri implicano grandi responsabilità... (Non ridete!!! Quando si trasforma è tutta un'altra cosa!)
Se penso a tutte le volte che ci siamo presi gioco di lui... Se penso all'angoscioso dilemma: svelare o no il segreto? Alle serate in solitudine passate a ricucire la tutina strappata nella collutazione con qualche criminale...
Fraps perdonaci!!!!