lunedì, luglio 05, 2004

"La schiavitù della bellezza deve finire. Bisogna essere curiosi e incantati anche davanti ad altre cose. Troppe dittature ci opprimono. Bisogna tornare ad essere uomini, piccoli uomini che scoprono il rumore della pioggia e il tremore muto della neve che cade.
[...]
Affidiamoci alla luminosità oscura dell'ignoranza dove possono scoppiare i bagliori dei miracoli e delle favole.
La sistemazione ordinata dei fatti e dei pensieri, insomma la disciplina e l'organizzazione perfetta mi danno fastidio.
Mancano quelle forze misteriose che stanno sepolte nel disordine e che trovi nella confusione mentale della tua ricerca quasi ti sentissi nel traffico caotico di una città indiana.
Bisogna riportare gli uomini a una continua fanciullezza.
Seppellire i cultori delle verità assolute che d’altra parte sono irraggiungibili.
Vivere felicemente nel dubbio e nel mistero.

Non importa se non ci sono certezze.
La vecchiaia dev'essere come vivere nella più buia provincia."

da "Lo specchio delle farfalle" di Tonino Guerra