lunedì, giugno 07, 2004
Giorni fitti fitti di divertimento e sole sulla testa da star stretti dentro un blog.
Giorni in cui il desiderio compulsivo di fermare l’attimo prende la forma di una fotocamera mai acquistata.
Giorni da svestire e da infilare in un sacco a pelo a rimirar staccionate.
Giorni da ricucire con ago e filo per farci un patchwork di emozioni.
Giorni su ruota scivolano via veloci, tanto a frenare si fa sempre in tempo.
Giorni in discarica a riciclar vecchiume, che ciò che è vecchio per alcuni è memoria per altri.
E luce, tanta luce a spazzar via sette mesi di silenzioso dolore.
Eccomi.
Ancora vivo.
Pelle sottile e tanta voglia di giocare.